I livelli di Fibonacci sono fondamentali per fare trading con le onde di Elliott

I livelli di Fibonacci sono estremamente importanti per un corretto uso delle onde di Elliott, poiché i pattern identificati da Elliott sono fortemente correlati a tali livelli. Che si formi un’onda impulsiva o una correttiva, i livelli di Fibonacci sono il fattore decisivo per il corretto conteggio delle onde.

Elliott ha identificato molti tipi di pattern e modelli che si sviluppano intorno ai livelli di Fibonacci: essi sono fondamentali, a livello esterno e interno, anche quando si contano le onde usando la teoria di Elliott. A livello esterno, bisogna considerare le posizione del pattern nella struttura complessiva mentre, a livello interno, le proiezioni di Fibonacci si riferiscono ai livelli di ritracciamento o di espansione in un pattern.

Per darti un’idea, in un triangolo in contrazione – uno dei più comuni modelli definiti da Elliott – almeno tre onde dovranno ritracciare almeno il 50% dell’onda precedente. Si tratta di una regola interna, che definisce il modello complessivo. Se non ci sono tre onde che rispettano questa regola, non si può parlare di triangolo in contrazione. Semplice, no?

Come ci può vedere, i livelli di Fibonacci sono i pilastri della teoria delle onde di Elliott; lo scopo di questo articolo è di elencare i più importanti e le implicazioni connesse con la loro interpretazione.

Livelli di Fibonacci da tenere in considerazione

I livelli di espansione e ritracciamento di Fibonacci sono entrambi importanti, anche se i trader tendono a concentrarsi più che altro su quelli di ritracciamento. Ciò si deve alla costante ricerca della terza ondata in un movimento impulsivo, considerata il più delle volte come l’onda estesa e dunque la più redditizia per il trading.

Quando si parla di livelli di Fibonacci, è importante fare una chiara distinzione tra i livelli di ritracciamento e quelli di espansione. Entrambe le categorie vanno utilizzate per l’interpretazione e il conteggio con la teoria delle onde di Elliott, ma vengono applicate con modalità diverse.

I livelli di ritracciamento più importanti

Visto che i livelli di ritracciamento sono i più popolari, ha senso presentarli per primi. Inoltre, l’uso dei livelli di ritracciamento nel trading è anche estremamente utile a livello di gestione del denaro, nel senso che i trader effettuano ordini pendenti su livelli di ritracciamento specifici e, se tali livelli non vengono raggiunti, vuol dire che l’onda correttiva non è stata completata, dunque non verrà eseguita nessuna nuova trade.

In questo modo si evita l’overtrading e si impone, diciamo, una certa disciplina. Il che, in genere, porta benefici ai conti dei trader stessi.

La sezione aurea

Il più importante livello di ritracciamento di Fibonacci è il 61,8%, ovvero la cosiddetta “sezione aurea”. Questo livello venne definito da Fibonacci come cruciale per quasi tutto ciò che ci circonda, e l’importanza che riveste nel campo dell’analisi tecnica non deve sorprendere.

Il livello del 61,8% è utilizzato in onde sia impulsive sia correttive, ma l’interpretazione nei due casi è molto diversa. Nelle onde impulsive, il suo utilizzo principale è trovare l’ingresso prima della terza onda, poiché l’interpretazione standard è che la seconda ondata ritraccerà il 61,8% della prima ondata precedente.

Si tratta di un livello di ritracciamento logico, nel senso che ha sempre senso eseguire un trade se la seconda ondata ritraccia in profondità nel territorio della prima onda, ma è improbabile che il termine della seconda onda possa avvicinarsi al livello del 61,8%. È più probabile che solo una parte della seconda onda, probabilmente l’onda a, possa terminare intorno al livello del 61,8%, con il resto della seconda onda a seguire.

Questo è uno dei più grandi errori dei trader che usano Elliott come un tool per il trading. Tuttavia, qualunque sia il motivo, questa interpretazione è molto diffusa, anche se si rivela spesso erronea.

Different Fibonacci Levels

La sezione aurea è utilizzata anche per le onde correttive; di fatto, essa definisce le onde correttive. Come scoprirai nei nostri prossimi articoli, l’aspetto fondamentale delle onde correttive è un livello di ritracciamento del il 61,8%.

Al fine di interpretare correttamente una struttura a tre onde come un pattern a zig-zag o flat, l’elemento chiave è livello di ritracciamento dell’onda B. Un livello superiore o inferiore al 61,8% rispetto all’onda a precedente è il fattore fondamentale nel determinare se la struttura a tre onde è un flat o un zig-zag.

Inoltre, la sezione aurea è importante anche nel determinare se una correzione è semplice o complessa. Se il movimento che segue una correzione semplice per non confermare la correzione stessa, vuol dire che il mercato sta formando un’onda correttiva. Questo è il primo segnale che sta per verificarsi una correzione complessa. Le correzioni complesse sono di più tipi, e tali tipi dipendono dal livello di ritracciamento che raggiungerà l’onda in arrivo.

In altre parole, il livello del 61,8% è decisivo per il pensiero analitico che deve essere applicato alla teoria delle onde di Elliott. Per rispondere a tutte queste domande relative alla natura e all’interpretazione di un movimento, sarà necessario ricorrere alla sezione aurea.

Il livello di ritracciamento del 50%

Quando si fa trading con le onde di Elliott, il buon senso prevede che la seconda onda dovrebbe ritracciare fra il 50% e il 61,8% del territorio della prima onda, e questo rende del livello di ritracciamento del 50% estremamente importante. Inoltre, il livello del del 50% serve anche a interpretare il ritracciamento di Fibonacci all’interno di un triangolo in contrazione, come accennato in precedenza in questo articolo.

I livelli di ritracciamento del 38,2% e del 23,6%

Questi due livelli non sono particolarmente popolari, ma trovano un’applicazione importante quando si cerca di trovare la fine della quarta onda minore in un’onda impulsiva o l’onda b in un modello a zigzag. Se la seconda onda di un’onda impulsiva è una correzione complessa, è molto probabile che la quarta onda sia semplice e con un basso livello di ritracciamento. Ecco dunque una buona occasione per un trade con la quinta onda: i trader possono prima entrare al 23,6% e poi, più aggressivamente, al 38,2%.

38.2% and 23.6% Retracement Levels

L’onda b di un pattern zig-zag non può ritracciare più del 61,8% della precedente onda a, e ciò rende i livelli 23,6% e 38,2% dei buoni punti di entrata per i trader che vogliono cavalcare l’onda c. In un zigzag, l’onda c è sempre impulsiva, e molti trader cercano naturalmente di approfittarne.

Livelli di espansione da tenere in considerazione

In ordine di importanza, i livelli di espansione da tenere in considerazione per il trading con la teoria delle onde di Elliott sono:

  • il livello del 161,8% – Si tratta del livello che dà l’estensione in un’onda impulsiva, ma trova applicazioni anche nelle onde correttive. Per fare un esempio, se l’onda b in un modello flat ritraccia oltre il 161,8% dell’onda a, non sarà possibile per l’onda c andare oltre la fine dell’onda a;
  • il livello del 138,2% – Si tratta di un livello che consente di differenziare i tipi di flat, che sono le correzioni semplici con più tipi;
  • il livello del 123,6% – Questo livello va calcolato nuovamente per differenziare due tipi di pattern flat.

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I trader che usano le onde di Elliott devono padroneggiare pienamente i livelli di ritracciamento ed espansione che abbiamo illustrato, poiché da essi dipende in buona misura l’accuratezza del conteggio delle onde.

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