Broker Forex Italiani

Il mercato Forex italiano è uno dei più interessanti in assoluto, anche se il suo sviluppo non è stato esattamente rapido. Ci sono leggi, regolamenti e requisiti molto severi stabiliti dagli organi competenti. In realtà, il governo italiano rende piuttosto difficile la vita ai trader, imponendo limiti e restrizioni su alcune attività di trading. Il trading su Forex non è attualmente una forma d’investimento vietata; se questa situazione dovesse cambiare, ci assicureremo di informare tempestivamente i nostri lettori.

Prima che l’Italia aderisse all’Unione europea, la valuta ufficiale del paese era la Lira. Dopo l’adesione all’Unione nel 1999, il nostro paese è diventato uno dei primi ad adottare l’euro. Monete e banconote in euro sono state introdotte nel 2002, dopo tre anni di transizione in cui l’euro è esistito solo come moneta scritturale, anche se era la valuta ufficiale.

Regole e licenze per i broker Forex in Italia

La CONSOB, altrimenti nota come Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, è responsabile della regolazione dei broker Forex in Italia. La CONSOB ha sempre mantenuto una linea costante riguardo ciò che percepisce come investimenti ad alto rischio. La prova di ciò è data dalla sua presa di posizione riguardo ai broker di opzioni binarie. Attualmente, non sembra che il mercato Forex sia destinato a ricevere lo stesso duro trattamento riservato ai broker di opzioni binarie, ma chissà cosa succederà in futuro.

Ci sono diversi Broker Forex affidabili in Italia, ma si tratta di un settore finanziario che non si è sviluppato come in altri Paesi. Molti trader su Forex italiani preferiscono affidarsi a Broker Forex registrati in altri paesi piuttosto che a piattaforme con sede in Italia

Perché il trading su Forex cresce lentamente in Italia?

Il motivo principale è l’introduzione dell’Euro, che ha portato le altre valute a far parte della storia. Con la Lira come moneta ufficiale, l’Italia era una forza economica da non sottovalutare, il che significava che le condizioni erano molto più favorevoli per lo sviluppo del mercato Forex in Italia. Una volta adottato l’Euro come valuta ufficiale, i Broker Forex Italiani hanno dovuto affrontare la concorrenza di altri mercati europei, in cui le condizioni erano molto più favorevoli.

Recentemente, l’economia italiana ha avuto bisogno di sussidi dalla Banca centrale europea, sotto forma di un piano di salvataggio che ha ulteriormente aggravato la situazione dei broker Forex in Italia. Le condizioni del mercato sono molto migliori in altri Paesi europei, e l’Italia sembra incapace di tenere testa alla concorrenza.

Tuttavia, questo non significa che non ci siano alcuni ottimi broker Forex in Italia. Alcune società hanno infatti deciso di restare, nonostante le difficili condizioni del mercato nazionale. Alcuni di questi broker Forex italiani sono aziende locali, ma ci sono anche società che sono rami di grandi broker Forex offshore che hanno una loro sede in Italia.

 

Diversi tipi di broker Forex in Italia

Fondamentalmente, esistono due diversi tipi di broker Forex operanti in Italia. Il primo tipo è rappresentato dai broker Forex nazionali. Alcuni sono semplicemente broker di Forex localizzati, basati sulle offerte di una società estera. Altri, invece, operano con la propria piattaforma proprietaria.
Il secondo tipo di broker Forex in Italia comprende anche le succursali di altri marchi che hanno scelto di operare in Italia. La maggior parte di questi marchi è in genere già operativa in paesi con condizioni più favorevoli per il trading di Forex come il Regno Unito, Germania e Cipro.

Cosa Riserva Il Futuro Ai Migliori Broker Forex In Italia?

Molti esperti ritengono che l’Italia sembra destinata a recuperare parte del suo antico splendore finanziario. Uno dei motivi è che sempre più broker Forex stanno scoprendo che l’Italia ha molto da offrire. È probabile che i grandi nomi del settore entreranno nel mercato Forex italiano, al fine di espandere il loro business nel nostro paese. L’atteggiamento ostile della CONSOB verso il trading binario implica che gli investitori italiani possono investire solo in azioni o Forex, cosa che influenza il numero di trader italiani attivi.

Gli investitori saranno comunque lieti di sapere che la CONSOB osserva con grande interesse i Broker Forex che operano in Italia. La totale protezione degli investitori è infatti una delle priorità fondamentali dell’azione della CONSOB. Inoltre, è in atto una nuova iniziativa tra CONSOB, AMF in Francia ed FCA nel Regno Unito, ai fini di identificare le società non registrate che operano in questi tre Paesi. Un broker Forex non deve necessariamente avere sede in Italia per poter pubblicizzare i suoi prodotti online al pubblico italiano. Alcuni dei broker meno affidabili millantano il possesso di licenze in Regno Unito o in Francia e utilizzano i loghi delle relative autorità di regolamentazione, al fine di ingannare i trader. La nuova iniziativa colpisce direttamente questi soggetti, poiché i trader possono informare le autorità di regolamentazione riguardo tali attività illecite.

Speriamo di averti fornito abbastanza informazioni e che tu ti senta pronto per vivere l’esperienza del trading su Forex. Ci sono molte opzioni che ti permettono di provare gratuitamente il mondo del trading, quindi perché non fare un po’ di pratica prima di rischiare i tuoi fondi?