Broker Forex con licenza UAE

Negli Emirati Arabi Uniti, i broker Forex hanno bisogno di una licenza della Banca Centrale degli Emirati, che sia un’azienda straniera o locale. Si tratta del principale organismo di regolamentazione negli Emirati Arabi, a parte il Dubai International Financial Center che ha un proprio organismo di regolamentazione. I broker con licenza CBUAE possono operare sul mercato per vendere azioni estere e locali e altri strumenti finanziari in cambio di una commissione.

Le funzioni della Banca centrale

Central Bank of UAE logoLa responsabilità principale della Banca centrale degli Emirati Arabi è formulare e attuare politiche monetarie, di credito e bancarie. Il suo obiettivo principale è la crescita equilibrata dell’economia nazionale. La Banca centrale lavora anche per mantenere un tasso di cambio fisso per il dirham contro il dollaro US e per attivare le conversioni del dirham in altre valute. È conosciuta come la “banca delle banche”, ma è anche banca e consulente finanziario del governo.

Come la Banca centrale regola i broker Forex negli Emirati Arabi Uniti

Per quanto riguarda i broker Forex negli Emirati Arabi Uniti, secondo la risoluzione n. 126/5/95 del CdA della CBUAE, la Banca centrale è responsabile della regolazione di qualsiasi attività di intermediazione nella vendita e nell’acquisto di scorte nazionali ed estere, materie prime, obbligazioni e valute. E questo include le transazioni sul mercato monetario. La risoluzione sancisce che un intermediario finanziario e monetario dovrebbe essere un cittadino degli Emirati Arabi Uniti e avere una partecipazione di oltre il 60% del capitale totale versato nel caso di una società. C’è un capitale minimo previsto di uno, due o tre milioni di Dirham, a seconda dell’ambito di attività dell’intermediario. La licenza per un broker regolamentato dalla CBUAE che si occupa di azioni locali e stranieri è emessa dalla Securities and Commodities Authority degli Emirati Arabi Uniti. La Banca centrale degli Emirati è responsabile per la concessione di licenze per le imprese di intermediazione che si occupano di valute e materie prime, nonché per gli intermediari nelle transazioni di valuta. Il sito della CBUAE mette a disposizione un file pdf. con un elenco di tutte le imprese autorizzate a fungere da intermediari nelle transazioni di valuta e sul mercato monetario. Anche se, quando abbiamo controllato, il documento aveva bisogno di un aggiornamento, poiché era datato settembre 2014.

Cosa fare in caso di reclamo riguardo un broker con licenza CBUAE

Se ci si trova in disputa con un broker di Forex CBUAE, il primo passo dovrebbe essere cercare di raggiungere una risoluzione con la società, prima di presentare un reclamo presso la Banca centrale. Se non si riesce a raggiungere una conclusione soddisfacente, è possibile presentare un reclamo presso la Banca centrale. I reclami possono essere effettuati online, via Fax, oppure visitando una delle sedi della Banca centrale. Ce ne sono ad Al Ain, Dubai, Sharjah, Ras Al Khaimah e Fujairah. Quando viene ricevuta la denuncia, a questa verrà assegnato un numero di riferimento univoco che deve essere citato in tutte le comunicazioni. La Banca centrale avviserà del raggiungimento di una decisione tramite e-mail o SMS.

Breve storia della Banca centrale degli Emirati Arabi Uniti

La Banca cCentrale è nata nel 1973, salvo poi cambiare nome in United Arab Emirates Currency Board. Ciò è avvenuto a seguito della creazione degli Emirati Arabi Uniti come Stato indipendente. Come ci si potrebbe aspettare, lo scopo del Currency Board era di rilasciare la nuova moneta per lo Stato indipendente e sostituire quella precedentemente in corso. Il Riyal di Qatar e Dubai e il Dinaro del Bahrain erano le monete da sostituire. La valuta che li ha sostituiti è stata il Dirham degli Emirati Arabi Uniti, che è entrato in circolazione lo stesso giorno in cui venne creata la Currency Board. All’epoca, la Currency Board non aveva poteri di Banca Centrale, ma era comunque a carico della gestione della valuta, dei cambi e delle riserve auree del Paese. Non aveva nessun potere di regolamentazione ed era incapace di gestire la politica monetaria degli EAU. La nuova Banca centrale è stata creata a seguito del passaggio della legge n. 10 Union nel 1980, e ha sostituito il Currency Board. Alla Banca centrale degli Emirati sono stati assegnati i seguenti poteri:

  • emissione e gestione della valuta;
  • garantire la stabilità della moneta;
  • gestione della politica creditizia degli EAU;
  • agire come banchiere per il Governo;
  • supervisione e sviluppo del sistema bancario degli Emirati Arabi Uniti;
  • fornire supporto finanziario e monetario al governo;
  • agire in qualità di prestatore di ultima istanza;
  • gestione delle riserve auree e valutarie degli EAU;
  • rappresentare gli Emirati Arabi Uniti in istituzioni internazionali come il FMI, il fondo monetario arabo e la Banca mondiale.

Cos’è Il FMI?

FMI sta per Fondo monetario internazionale, ed è un’organizzazione internazionale con sede a Washington DC. Esso è stato costituito nel 1944 durante la conferenza di Bretton Woods, ma è entrato in esistenza formale nel 1945. All’epoca i Paesi membri erano 29 e il suo obiettivo era ricostruire il sistema di pagamento internazionale. Oggi, il FMI svolge un ruolo centrale nella gestione del saldo in caso di difficoltà nei pagamenti e delle crisi finanziarie internazionali. Il contributo di ciascun Paese membro viene calcolato con un sistema di quote, e Paesi che hanno difficoltà nel saldare i pagamenti possono ottenere prestiti dal Fondo.

Perché scegliere un broker con licenza CBUAE

Scegliere un broker Forex negli Emirati Arabi Uniti è una decisione molto importante da prendere prima di aprire un conto e iniziare l’attività di trading. Questa decisione può infatti avere un impatto significativo sul poter diventare il miglior trader di Forex possibile. Scegliere il broker sbagliato può portare a doversi muovere in un ambiente di trading non soddisfacente. O, nel peggiore dei casi, si potrebbe finire per perdere tutto. Un modo per proteggersi è scegliere un broker regolamentato o provvisto di licenza, preferibilmente regolamentato dall’organismo ufficiale del Paese di residenza. Un requisito comune messo in atto dagli organismi di regolamentazione è per essere mantenere i fondi dei clienti in conti segregati. Ciò significa che anche in caso di bancarotta dell’impresa, il capitale del cliente è mantenuto separato e non verrà utilizzato per ripagare i debiti dell’impresa stessa.

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