Hedging: cos’è e come usare i diversi tipi di hedging

In quanto strumento di gestione del denaro, l’hedging è considerato una delle tecniche più popolari per proteggere un conto di trading da potenziali oscillazioni che potrebbero intaccare un portafogli. Un conto di trading può essere parzialmente o totalmente coperto e, a seconda della tecnica di hedging utilizzata, ci sono molte possibilità di trarre profitto da questa strategia di gestione del denaro. L’hedging non è consentito negli Stati Uniti, perché è uno strumento che aumenta l’esposizione al rischio in un conto di trading. Ciò è in parte vero: d’altro canto, l’hedging non è dissimile da altre regole di gestione di denaro che dovrebbero regolare il trading. L’unica cosa diversa è la percezione del trader nei confronti di un conto con hedging. Ciò è dovuto a un aspetto della psicologia di trading di cui la maggior parte dei trader sono sprovvisti.

Definizione di hedging

Si parla di hedging quando ci si riferisce a un conto di trading con posizioni sia lunghe e sia corte per lo stesso prodotto finanziario. Nel caso del mercato Forex, vengono coinvolte le coppie di valute. Per darti un esempio, in un conto di trading totalmente coperto da hedging, è possibile mantiene simultaneamente una posizione sia di vendita e sia di acquisto su una coppia di valute. Pertanto, in un dato momento, è possibile avere due lotti sul lato lungo della coppia EUR/USD e due lotti sul lato corto della stessa coppia di valute. A prima vista, questa può sembrare una mossa non intelligente; infatti, perché fare trading con la stessa coppia in entrambe le direzioni, se alla fine una di esse porterà a una perdita? La risposta deriva dal fatto che il mercato non si muove rigidamente ma a onde, e le correzioni arrivano dopo che si verifica un’oscillazione verso l’alto o verso il basso. Un’altra risposta è il fatto che alcune trade possono essere il risultato di un’analisi di intervallo di tempo specifico, e altre il risultato di un intervallo diverso; ed entrambe possono avere senso in un determinato momento. Ciò che cambia è l’orizzonte temporale, o il momento in cui si dovrebbe raggiungere il take profit.

Tipi di hedging

what is hedgingSulla base di quanto sopra, ci sono tre tipi di hedging. Tutti i tipi sono utili a seconda del momento, e fare hedging su un portafoglio è di vitale importanza per avere successo a lungo termine nel trading.

Hedging totale

Un conto con hedging totale ha le stesse posizioni lunghe e corte aperte in uno stesso momento. Ciò ha senso quando i trader utilizzano lo stesso approccio di analisi tecnica da una prospettiva top-down. Si parla di analisi top-down quando i trader iniziano con tempi più lunghi, ad esempio grafici mensili e settimanali, per poi scendere a tempi più brevi con grafici quotidiani e orari. Per tutti i tempi viene utilizzato lo stesso tipo di analisi, in genere un tipo di analisi basata su indicatori. Detto questo, supponiamo che le divergenze rialziste o ribassiste RSI (Relative Strength Index) vengano consultate su quei tempi. In questo caso, sarà estremamente probabile che il grafico settimanale mostri una divergenza ribassista che non ha ancora raggiunto il take profit, mentre il grafico giornaliero mostrerà una tendenza rialzista in formazione. Eseguendo entrambi i trade trade, il trader può trarre profitto da entrambe le divergenze, mentre l’account è coperto dallo hedging totale. Momento in cui il trade al rialzo (o lunga) raggiunge il take profit o viene chiuso, quello corto rimane valido e il saldo del conto di trading aumenterà se i prezzi si muovono al ribasso.

Hedging parziale

Come suggerisce il nome, un conto con hedging parziale ha trade long e short sulla stessa coppia di valute, ma con un volume diverso. Ciò può essere il risultato della percezione di un trader riguardo il rischio legate a trade specifiche. In altre parole, il rischio di prendere una posizione forte su una direzione viene visto come troppo grande, per cui è conveniente coprire con un hedging parziale. In questo modo, il margine del conto di trading viene liberato e può essere utilizzato per fare trade su altre coppie di valute.

Hedging correlato

Un’altra tecnica di hedging molto usata, e non soggetta a limiti né restrizioni a livello mondiale, è l’hedging correlato. L’idea principale dietro questa tecnica è che una specifica posizione aperta in un conto di trading viene coperta tramite un altro trade su un prodotto ad esso correlato. Non importa che si tratti di una correlazione diretta o inversa. Ciò che conta è sapere quali strumenti finanziari rientrano in questa categoria. Il mercato valutario è formato da coppie di valute che sono raggruppate in base all’importanza della valuta di riserva del mondo, il Dollaro statunitense. In altre parole, se il motivo per cui hai comprato la coppia EUR/USD è che ti aspettavi un dollaro ribassista, lo stesso principio verrebbe per tutte le coppie di valute che includono il Dollaro USA. Ciò può causare incertezza, poiché l’overtrading è potenzialmente molto pericoloso. Dopo tutto, ciò vuol dire che acquistare la coppia GBP/USD è come aggiungere una nuova trade EUR/USD lunga, perché le due coppie sono direttamente correlate. Lo stesso vale con altri accoppiamenti, ad esempio AUD/USD e USD/CAD sono correlati inversamente. Comprare la coppia AUD/USD e vendere la coppia USD/CAD è overtrading quando il motivo è il dollaro statunitense. L’hedging correlato implica che, su un trade lungo di AUD/USD, viene consigliata una posizione lunga anche su USD/CAD. In questo modo, il conto è coperto da hedging parziale o totale e non ci sono restrizioni di alcun tipo. Quando la coppia EUR/CHF è stata ancorata a 1.20 dalla Banca Nazionale Svizzera, quanto più la coppia si avvicinava al livello 1.20, tanto più simili erano le oscillazioni delle coppie EUR/USD e USD/CHF. Questo significava che non era possibile scambiare due coppie major nella stessa direzione, in quanto il risultato sarebbe un conto con hedging totale. In seguito all’abbandono dell’ancoraggio nei primi mesi del 2015, la correlazione fra EUR/USD e USD/CHF ha iniziato a diminuire.

Nella stessa categoria, si può parlare dell’ormai famosa correlazione fra USD/JPY e le azioni USA. Per via della correlazione diretta, quando le azioni degli Stati Uniti, come il DJIA o SPX, sono in rialzo, non è saggio tenere una posizione short sulla coppia USD/JPY, poiché è probabile che questa vada a sua volta al rialzo. Tornando alle limitazioni imposte ai trader statunitensi in fatto di hedging, va ricordato che queste sono relative solo alla situazione di hedging totale o parziale. Questo ostacolo può essere aggirato semplicemente avendo più di un conto di trading, e prendendo posizioni diverse con diversi conti.

Quanto abbiamo esposto sopra sono solo alcuni esempi, e lo scopo è quello di evidenziare l’importanza delle varie possibilità di hedging. L’hedging può essere realizzato in vari modi, iniziando con il volume e finendo con il prodotto finanziario vero e proprio che viene scambiato, ed è uno strumento che dovrebbe essere parte della strategia di gestione dei fondi di ogni trader.

Migliori e più affidabili broker forex nel 2024

 

Was the information useful?
Moonspin