Come usare gli indicatori di Williams nel Forex Trading

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Bill Williams è un famoso analista tecnico che, a suo tempo, ha sviluppato molti indicatori da utilizzare nel campo dell’analisi tecnica. Molti indicatori creati da Williams vengono utilizzati dai trader in combinazione con altri indicatori di trend od oscillatori, con la finalità di filtrare i falsi segnali e utilizzare quelli giusti per il trading.

La piattaforma di trading MetaTrader 4 ha una scheda dedicata agli indicatori di Bill Williams, in cui sono presenti non meno di sei indicatori. Essi sono: Accelerator Oscillator, Alligator, Awesome Oscillator, Fractals Indicator, Gator Oscillator e Market Facilitation Index.

Poiché qui non abbiamo lo spazio sufficiente per illustrarli tutti, parleremo di quelli più importanti, di come usarli per fare trading sul mercato Forex e di quali possono essere le eventuali alternative.

Inoltre, esiste un ulteriore indicatore Williams, che però rientra nella categoria degli oscillatori. Si tratta del Percentage Range, ed è il più famoso fra tutti gli indicatori tecnici che Bill Williams ha portato nel campo dell’analisi tecnica.

Come interpretare gli indicatori di Bill Williams?

Non c’è nessuna risposta diretta a questa domanda, poiché alcuni indicatori sono oscillatori, altri seguono i trend e altri ancora si occupano di volumi e di altri aspetti tecnici dei grafici. Gli indicatori di Williams sono dunque estremamente complessi ed è per questo che MetaTrader4 e molte altre piattaforme di trading li offrono separatamente dagli altri indicatori.

Il Percentage Range di Williams

Di gran lunga il più importante indicatore di Williams, il Percentage Range è un oscillatore che viaggia tra 0 e – 100 (quindi è sempre in territorio negativo). L’idea di trading con questo oscillatore è quella classica: cercare le aree di ipercomprato e ipervenduto (sopra – 20 è considerata un’area di ipercomprato, mentre sotto -80 si parla di area di ipervenduto) al fine di vendere o comprare una coppia di valute.

Funziona molto bene in coppia con un altro oscillatore, ad esempio il Relative Strength Index (RSI) e un indicatore di trend. Il motivo è che il Percentage Range di Williams consente di filtrare i segnali del RSI, mentre l’indicatore di trend mostrerà la direzione generale. In questo modo si costruisce un sistema integrato, così da aumentare le possibilità di sopravvivere sul mercato Forex e realizzare buoni profitti.

L’Alligator Indicator

L’Alligator è rappresentato da tre linee che vengono applicate a un determinato grafico. Come già sai, qualsiasi indicatore che viene applicato direttamente a un grafico è un indicatore di tendenza e questo caso non fa eccezione.

Il grafico qui sopra mostra l’indicatore Alligator come Bill Williams lo ha sviluppato e l’idea di fare trading con esso consiste nell’interpretarlo nello stesso modo in cui vengono interpretate le medie mobili. Pertanto, il consiglio è di dare un’occhiata all’articolo sulle medie mobili nell’Accademia di Trading Forex e vedere come funziona il trading con questa impostazione.

Va da sé che l’ordine perfetto fra le tre medie dell’indicatore Alligator mostra un trend forte e ogni volta che il prezzo rientra in quelle medie c’è un’opportunità di capire meglio il trend generale e muoversi di conseguenza.

Accelerator Oscillator

Questo indicatore è simile all’oscillatore Moving Average Convergence/Divergence (MACD – Convergenza/divergenza di medie mobili), nel senso che c’è un istogramma che può essere visto dal momento in cui l’oscillatore viene tracciato su un determinato periodo. L’istogramma è disponibile in due colori, verde e rosso: i colori mostrano la reale interpretazione del grafico, con il rosso per trend ribassisti e il verde per trend rialzisti.

Le classiche divergenze rialziste e ribassiste possono essere utilizzate con l’oscillatore Accelerator, nonché con pattern di continuazione dal momento in cui viene rotto il livello zero. Per maggiori dettagli su queste due strategie, ti consigliamo di leggere i nostri articoli sugli oscillatori presentati in questa sezione.

Awesome Oscillator

Questo oscillatore, se selezionato, verrà visualizzato sotto il grafico, ed è simile al Relative Strength Index (RSI) e al DeMarker. Infatti, esso può essere utilizzato per fare trading nello stesso modo, utilizzando le divergenze per scoprire i livelli a cui acquistare o vendere o per cercare pattern di continuazione quando il prezzo viaggia tra aree di ipercomprato e ipervenduto.

A proposito, le aree di ipercomprato e ipervenduto non sono predeterminate, ma bisogna identificarle facendo un po’ di ricerca storica per vedere dove il prezzo è davvero ipercomprato o ipervenduto. La mossa successiva è progettare i livelli sul lato destro del grafico e vendere nel momento in cui si rompe l’area di ipercomprato, o comprare quando viene raggiunta l’area di ipervenduto.

Gator Oscillator

Questo oscillatore è simile all’Accelerator, sia come aspetto (istogramma a colori rosso e verde) e sia per il modo in cui andrebbe interpretato. Le divergenze sono difficili da trovare a causa della forma del diagramma, ma vendere sul rosso e comprare sul verde dovrebbe comunque essere una strategia sicura.

Fractals Indicator

I fractals, o frattali, sono piccole frecce che appaiono sopra o sotto una candela e sono indicative della futura direzione in cui si muoverà il mercato. Sono molti i problemi con l’indicatore Fractals. Uno di essi è che, sulla piattaforma MetaTrader 4, è difficile da seguire perché viene mostrato o sotto o sopra una candela e, dato che si formano abbastanza spesso, la sua affidabilità risulta compromessa.

Un altro problema deriva dal fatto che questi frattali si “ridipingono”. Prima di andare avanti, è il caso di spiegare cosa vuol dire ”ridipingere” nel trading. Se un indicatore traccia un valore e poi quel valore cambia sulla base di candele o prezzi futuri, si dice che l’indicatore si ridipinge. In poche parole, questi indicatori non sono affidabili. Anche se possono dare un’idea globale del punto di inversione, può essere che tale punto sia in realtà solo un fenomeno temporaneo. In conclusione, fai sempre attenzione quando usi indicatori che si ridipingono. L’indicatore Fractals è fra quelli i cui segnali cambiano col tempo.

Indicatore Market Facilitation Index

Si tratta di un indicatore che rientra nella categoria di volumi, e anche lui si ridipinge. Detto questo, tutto ciò che è stato detto sull’indicatore Fractals vale anche in questo caso; il nostro consiglio è di fare attenzione a che l’indicatore non si ridipinga prima di prendere qualsiasi decisione di trading.

Per riassumere, gli indicatori tecnici di Bill Williams sono un plus per il mondo tecnico e, utilizzati in combinazione con altre strategie di trading, possono essere molto utili. Con questo, si conclude la nostra sezione dell’Accademia di Trading Forex dedicata agli indicatori tecnici. Ora è il momento di passare a strategie di trading avanzate.

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