Teoria delle onde di Elliott – Fare trading con i diversi tipi di onde estese

Un’onda impulsiva ha almeno un’onda estesa, ed è classificata proprio sulla base dell’onda che viene estesa. Esistono non meno di quattro tipi di onda impulsiva, e sono tutte legate all’onda (o alle onde) che viene estesa. Lo scopo di questo articolo è di identificare correttamente i tipi di onda impulsiva e di stabilire qual è il modo corretto di interpretarle e utilizzarle per fare trading. Scoprirai che, oltre a ciò che già abbiamo detto sulle onde impulsive, l’analisi per diversi tipi di onda impulsiva può essere ancora più approfondita, consentendo di ottenere profitti notevoli nel trading.

Tipi di onde impulsive

In ordine di importanza e sulla base del tipo di onda estesa, ci sono quattro tipi di onda impulsiva: onde impulsive con estensione alla terza onda, alla prima onda, alla quinta onda e onde impulsive estese doppie. Tutte queste onde sono comuni nel mercato Forex, anche se le onde con estensione alla quinta e le estese doppie sono meno comuni.

Onde impulsive con estensione alla terza onda

La terza onda è quella che viene estesa con maggiore frequenza nelle strutture a cinque onde. Non è possibile offrire percentuali esatte, ma in linea di massima circa il 70% delle onde impulsive rientra in questa categoria.

In un’onda impulsiva con estensione alla terza onda, la terza onda è la più lunga di tutte. L’estensione minima è del 161,8%, percentuale riferita alla lunghezza della prima onda e aggiunta dalla fine della seconda onda. A seconda del tipo di correzione che si forma per la seconda onda, la terza onda può arrivare ben oltre rispetto al livello del 161,8%. Una corretta interpretazione di conseguenza coinvolgerà sempre la struttura della seconda onda.

In genere, il modo migliore di approfittare di un’onda impulsiva di questo tipo è fare trading con l’estensione. Naturalmente è estremamente improbabile che si possa scambiare l’intera estensione, poiché nessuno può indovinare esattamente il picco o il fondo di un movimento, ma dovrebbe comunque essere possibile concludere trade vantaggiosi. Si dovrebbe considerare che, se si sta formando un’onda impulsiva su un timeframe giornaliero o o ancora più ampio, si potrà ottenere una buona quantità di pips cavalcando l’onda estesa.

Si può eseguire un trade sul movimento impulsivo dell’estensione della terza onda nel momento in cui i prezzi cambiano, ma è possibile anche fare trade, eventualmente, sul movimento successivo. Come regola generale, dopo un’estensione di terza onda, il prezzo tornerà intorno allo stesso livello della fine della terza onda. Di conseguenza, è possibile eseguire un trade anche dopo la fine dell’onda impulsiva.

3rd Wave Extension Impulsive Waves

Onde impulsive con estensione alla prima onda

Come si può immaginare dal nome di questa onda impulsiva, la prima onda è la più lunga delle cinque. Tornando a ciò che abbiamo detto finora sulle onde impulsive, ossia che la terza onda non può essere la più breve, la prima onda dovrà necessariamente essere più lunga del 161,8% se confrontata con la terza onda.

In questi casi si può dire che la prima onda è l’onda estesa, e la struttura complessiva è chiamata onda impulsiva con estensione alla prima onda. In questi modelli, la seconda onda svolge un ruolo importante, poiché non può ritracciare a fondo nel territorio della prima onda. Più precisamente, la seconda onda dovrebbe ritracciare un massimo del 38,2% – 50% della prima onda. In questo caso, si può entrare in un trade che dovrebbe avere un obiettivo sotto il 61,8% della lunghezza della prima onda e uno stop loss sotto il 50% del livello di ritracciamento della prima onda.

Dopo un’onda impulsiva di questo tipo, i prezzi non solo ritorneranno alla fine della terza onda, ma si muoveranno anche oltre la fine della quarta onda. Questo ci dice molto circa la potenza di questo modello quando si tratta di prevedere i livelli futuri dei prezzi.

1st Wave Extension Impulsive Waves

Onde impulsive con estensione alla quinta onda

Questi tipi di onde impulsive sono estremamente difficili da prevedere e, di conseguenza, i trader li individueranno solo dopo che si sono verificati. In genere, quando la quinta onda si estende, le chiamate a margine vengono attivate nel momento in cui la stragrande maggioranza dei trader si sta muovendo nella direzione sbagliata.

In genere, la natura delle prime quattro onde fa pensare a un movimento correttivo che si è concluso, ed è questo che rende difficile prevedere un’eventuale quinta onda. Tale confusione porta i trader ad allinearsi sull’altro lato del mercato, solo per vedere il prezzo esplodere nella direzione opposta. Tuttavia, anche il trading su un’estensione di quinta onda è difficile, si possono realizzare trade fruttuose dopo la sua conclusione, visto che il prezzo ritraccerà almeno il 61,8% della lunghezza della quinta onda. Ciò significa che un buon modo per fare trading con questo tipo di onda impulsiva è utilizzare uno strumento di ritracciamento di Fibonacci, misurare la quinta onda per scoprire il livello del 61,8% e aspettare che esso venga raggiunto.

5th Wave Extension Impulsive Waves

Onde impulsive estese doppie

Come suggerisce il nome, queste onde impulsive presentano non una, ma due onde estese. Le onde soggette a estensione sono la terza e la quinta. Come era il caso con le onde impulsive con estensione alla quinta, non c’è modo di sapere in anticipo che il mercato formerà una doppia estensione. Ciò significa che solitamente un trader si fermerà prima, ma potrà recuperare tutte le perdite invertendo la trade originaria.

Una doppia onda impulsiva estesa avrà la terza onda quasi uguale al 161,8% della prima onda e la quinta onda quasi uguale al 161,8% della lunghezza della terza onda. Inutile dire che, se sei dal lato sbagliato del mercato quando questo si svolge questo pattern, le possibilità di sopravvivenza sono minime.

Double Extended Impulsive Waves

Questi sono tutti i tipi di onda impulsiva che possono formarsi in un mercato, e la loro utilità e il loro utilizzo dipendono dalla corretta interpretazione dell’onda che si estende. Poiché le onde impulsive non sono molto comuni nel mercato Forex, né in qualsiasi prodotto finanziario, l’attenzione andrebbe rivolta alle onde correttive, alla loro struttura e a come sfruttarle per fare trading.

Le onde correttive sono però numerose e complesse; se le onde impulsive sembrano difficili da capire, le onde correttive possono causare ancora più confusione. La chiave del successo è la pratica quotidiana: solo così queste regole avranno un senso e, quindi, l’intera teoria di Elliott produrrà risultati significativi.

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