La geometria di mercato è un concetto che non molti trader maneggiano con consapevolezza. Ciò si deve al fatto che non esistono regole specifiche che definiscano la geometria del mercato e l’intero concetto si basa principalmente sull’utilizzo di comportamenti precedenti in previsione dei prezzi futuri. In un certo senso, è un po’ quanto accade nella teoria delle onde di Elliott, che si basa su pattern passati utilizzati per prevedere i movimenti dei prezzi. Tuttavia, mentre la teoria di Elliott ha regole chiare per contare le onde, la geometria di mercato si basa soprattutto su stime. C’è però qualcosa in comune con la teoria di Elliott. Sappiamo che quest’ultima si basa su onde impulsive e correttive. La geometria di mercato, invece, è utilizzabile solo per le onde correttive, quando i mercati oscillano o si stanno consolidando.
Geometria di mercato con bande
La prima cosa da fare è trovare una banda (range), dunque è necessaria una sorta di consolidamento precedente prima di poter parlare di geometria di mercato. Il prossimo passo è cercare oscillazioni attorno a un punto specifico nel grafico, aspetto che è alla base dell’intero concetto. Per fare un esempio, prendiamo il grafico EUR/USD che abbiamo utilizzato negli articoli precedenti, poiché offre una buona indicazione dell’ultimo anno e mezzo che ci permette di dimostrare i principi di geometria del mercato.
Utilizzo dell’ampiezza per calcolare i prezzi futuri
Il punto di partenza per qualsiasi analisi di geometria di mercato dovrebbe essere l’inizio dell’area di consolidamento. Nel caso del grafico EUR/USD, si tratta del momento in cui il prezzo ha esitato dopo essere sceso di quasi 4.000 pip.
Dal punto di partenza, la prossima cosa da fare è disegnare una linea orizzontale. Questa sarà la linea decisiva per l’intera analisi basata sulla geometria del mercato da questo momento in poi. La prossima cosa da fare è misurare l’ampiezza del punto più alto o del più basso rispetto al valore del punto di partenza. Nel nostro esempio, il punto più basso è la distanza più lontana dalla linea, ed è questa l’ampiezza che useremo.
Proiettare tale ampiezza dal punto di partenza ci dà un’ipotesi su come sarà l’oscillazione opposta da una prospettiva di geometria del mercato. 149 giorni dopo, il mercato arriva proprio vicino a quella zona. Ora che abbiamo una conferma su punto di partenza e ampiezza della nostra geometria di mercato, cominciamo a costruire i livelli interni che definiranno il range e il trading da questo momento in poi. Ricorda che quanto segue è valido solo una volta confermata l’ampiezza e si riferisce a movimenti di prezzi successivi.
Costruire il setup della geometria di mercato
Dopo aver confermato il punto di partenza, è il momento di costruire il setup della geometria di mercato per le azioni successive. Ciò significa che, a partire dalla linea verticale che si vede nel grafico qui sopra, possiamo impostare alcuni interessanti setup di trading. Per effettuare questa operazione, sono necessari i seguenti passaggi:
1.misurare la distanza tra il picco che ha confermato l’ampiezza al punto di partenza e proiettarlo al ribasso dal punto di partenza. Il risultato sarà un “canale” diviso in due parti differenti, con il valore del punto di partenza a rappresentare il cardine. Se il prezzo è sul lato superiore del canale, la tendenza sarà ribassista, poiché il mercato sarà attratto verso il livello del punto di partenza o cardine. Lo stesso vale quando il prezzo è sul lato inferiore del canale, solo che qui la tendenza sarà al rialzo;
2.utilizzare lo strumento di ritracciamento di Fibonacci per trovare i livelli 38,2%, 50% e 61,8% su entrambi i canali. Questi sono i punti in cui entrare nel trade, sia long che short, a seconda di dove si trova il prezzo, se nel canale inferiore o superiore. L’idea dietro il setup di trading con geometria di mercato è entrare short nei livelli 38,2%, 50% e 61,8% quando il prezzo è sul lato superiore del canale, impostando il take profit al livello del punto cardine. Quando il prezzo è sul lato inferiore del canale, utilizzare i livelli di Fibonacci per acquistare con il take profit al livello del punto cardine è la cosa giusta da fare.
Questo semplice approccio genera buoni profitti nel periodo a seguire, visto che il range (o banda) identificato nel nostro esempio è tuttora valido. Nel frattempo ci sono state almeno dieci trade short e quattro long, tutte chiuse con un take profit per più di 3.300 pip di profitto.
Lo stop loss per ogni trade dovrebbe essere alla linea blu o al top/bottom del range. Una volta raggiunto lo stop loss per tutte i trade, il setup della geometria di mercato è completato. Anche se il rapporto rischio/rendimento non è eccezionale, il fatto che l’intervallo sia durato così a lungo è l’aspetto chiave da un punto di vista di redditività. Come regola generale, più a lungo il range resta valido, più redditizio è il setup della geometria di mercato, poiché i trade continueranno a raggiungere il take profit. Alla fine, il range verrà superato e si raggiungerà lo stop loss, ma ciò non rappresenta un problema perché la perdita non sarà mai maggiore dei profitti già ottenuti.
Sembra un approccio semplicistico, ma il concetto di geometria del mercato non va confuso con uno strumento semplice da utilizzare. Nel complesso, quando si parla di trading sui mercati finanziari la redditività è l’obiettivo finale, e ciò non è così facile da raggiungere. L’idea non è ottenere profitto su un singolo setup o un singolo trade, bensì ottenere una redditività a lungo termine. Il trading è come la vita, con i suoi alti e bassi, ma ciò che importa è rimpinguare il proprio conto. Non è possibile avere sempre successo ed è necessario accettare le perdite. Parleremo ancora di psicologia del mercato e delle sue implicazioni per la redditività in altri articoli della nostra Accademia di Trading Forex. Per ora, ricorda che la geometria di mercato, pur non avendo regole concrete, è una delle cose che mantengono un trader disciplinato e focalizzato sui livelli tecnici piuttosto che su quelli fondamentali del mercato.
Migliori e più affidabili broker forex nel 2024
Other educational materials
- How to Draw a Trendline
- Pennants as Continuation Patterns
- Price and Time – The Holy Grail in Trading
- Japanese Exchange Group (JPX)
- LSE – London Stock Exchange
- NASDAQ
Recommended further readings
- Evolving chart pattern sensitive neural network based Forex trading agents. Sher, G.I., 2011. arXiv preprint arXiv:1111.5892.
- “The string prediction models as invariants of time series in the Forex market.” Pincak, Richard. Physica A: Statistical Mechanics and its Applications 392, no. 24 (2013): 6414-6426.