Tre modi di fare trading forex con il CCI (Commodity Channel Index)

Il Commodity Channel Index è uno dei più controversi oscillatori utilizzati per prevedere i movimenti dei prezzi. È stato sviluppato nel 1980 e, nonostante il nome suggerisca un indicatore per materie prime, è ampiamente usato anche nel mercato di Forex, dove molti broker lo offrono fra i propri indicatori. Essendo un oscillatore, esso viene applicato nella parte inferiore dello schermo, sotto il grafico vero e proprio. Come qualsiasi oscillatore, traccia un valore basato su diversi periodi indietro nel tempo e i trader possono usarlo per individuare inversioni o l’inizio di un nuovo trend nel mercato. Gli oscillatori sono offerti dalla piattaforma MetaTrader4 sotto la scheda Indicatori. Il Commodity Channel Index è l’impostazione predefinita, il che ci dice molto circa la popolarità di questo indicatore.

CCI1

Come si può vedere nella figura qui sopra, la lista include molti oscillatori e i trader possono anche crearne di nuovi e importarli. Tuttavia, alla fine, tutti gli oscillatori sono progettati per mostrare la stessa cosa, vale a dire eventuali falsi movimenti nei prezzi.

Come regola generale, i trader dovrebbero sempre basarsi sull’oscillatore e non sul prezzo corrente di una coppia di valute, poiché l’oscillatore è creato per prendere in considerazione un periodo più lungo.

CCI2

Prima di tracciare il CCI sotto un grafico, si possono scegliere i parametri che l’oscillatore prenderà in considerazione, ad esempio il periodo di tempo passato. In questo caso, il periodo standard è pari a 14, dunque il CCI prenderà in considerazione i valori delle ultime 14 candele. Se l’oscillatore è associato a un grafico mensile, verranno considerati i valori degli ultimi 14 mesi. Questo valore può essere modificato in base alle preferenze del trader e si deve tenere in considerazione che più il periodo è lungo, più il CCI si appiattirà. Tale risultato è valido per tutti gli oscillatori che prendono in considerazione un periodo più lungo o più candele. Se lasciamo impostato il periodo 14 per l’oscillatore CCI e facciamo clic sul pulsante OK, l’oscillatore verrà tracciato e il grafico apparirà come l’immagine qui sotto.

CCI3

Trading con il CCI

Prima di mostrare strategie concrete per fare trading con l’oscillatore CCI, dobbiamo studiare meglio l’indicatore. Come si può vedere, per impostazione predefinita, appaiono tre livelli: 0 – 100 e + 100. Vuol dire che il Commodity Channel Index viaggia anche in territorio negativo e che anche il livello zero probabilmente ha qualche impatto sul trading. Vediamo quali sono i tre modi per utilizzare il CCI per fare trading in modo redditizio:

Divergenze rialziste e ribassiste

Un modo per utilizzare il CCI è cercare una divergenza rialzista o ribassista tra il prezzo effettivo e l’oscillatore. Tali divergenze sono un ottimo segnale per le inversioni di tendenza e sono ampiamente utilizzate dai trader. Si dice che si sta formando una divergenza quando il prezzo e l’oscillatore mostrano due valori diversi. Una divergenza rialzista significa che il prezzo fa due lower low consecutivi, mentre l’oscillatore non conferma il secondo low. Una divergenza ribassista, al contrario, si forma quando il prezzo fa due higher high consecutivi e l’oscillatore non conferma il secondo. Poiché l’oscillatore prende in considerazione più candele (in questo caso 14 candele, poiché 14 è il periodo scelto prima della tracciatura dell’oscillatore), i trader dovrebbero sempre affidarsi all’oscillatore. Ciò significa che quando si sta formando una divergenza rialzista o una ribassista, gli occhi devono rimanere puntati su ciò che mostra l’oscillatore piuttosto che sul prezzo.

CCI4

Il grafico qui sopra mostra un classico prezzo con divergenza ribassista in formazione con il CCI e, ancora una volta, i trader dovrebbero seguire le indicazioni dell’oscillatore. Nel momento in cui il prezzo tocca il secondo higher high, l’oscillatore non lo confermerà e il secondo picco è in realtà inferiore. Questa è la definizione stessa di una divergenza ribassista. Una divergenza rialzista mostrerà esattamente la stessa cosa, ma con un segnale di acquisto.

Trading delle zone di ipercomprato e ipervenduto con l’oscillatore CCI

Un altro modo di fare trading con il CCI è cercare livelli di ipercomprato e ipervenduto e fare un trade nella direzione opposta. Tuttavia, non possiamo considerare i livelli -100 e 100 come ipervenduto o ipercomprato, poiché un rapido sguardo a quei livelli ci mostra che il prezzo viaggia molto oltre gli stessi. Il rischio, pertanto, è di piazzare un trade errato perché le zone di ipercomprato e ipervenduto non sono definite correttamente. Per fare questo, bisogna fare clic col tasto destro sul grafico, scegliere la scheda degli indicatori e modificare i livelli sull’oscillatore Commodity Channel Index. Come si può vedere nel grafico qui sotto, i livelli appena aggiunti sono -250 e + 250. L’idea è di vendere su movimenti oltre + 250 e comprare su movimenti sotto -250, poiché questi livelli sono più vicini alle effettive zone di ipercomprato e ipervenduto. Tuttavia, puoi utilizzare i livelli che ritieni adeguati per individuare questo tipo di zone.

CCI5

L’esempio qui sopra mostra quattro entrate sul lato corto, mentre il prezzo si muove solo in un trend rialzista. Questa strategia sarà in grado di soddisfare gli scalper più che gli swing trader. Tuttavia, applicata su un lasso di tempo più lungo, potrà garantire un profitto anche agli swing trader.

Trading col livello zero

Infine, i trader utilizzano il CCI per fare trading su posizioni a breve o brevissimo termine. Ciò significa che questo approccio è dedicato esclusivamente agli scalper e c’è prima di tutto bisogno di un trend ben definito. Il trend può essere identificato con un indicatore di trend o una divergenza; dopodiché, l’idea è di comprare quando il CCI viaggia sopra il livello zero da territorio negativo, o di vendere quando il CCI si sposta sotto il livello zero da territorio positivo. Il livello zero può essere aggiunto nello stesso modo in cui abbiamo aggiunto i livelli nell’esempio precedente. A prescindere dal modo in cui viene utilizzato il CCI, esso rimane uno degli indicatori preferiti dai trader perché i suoi movimenti possono avere più interpretazioni. L’utilizzo corretto dello stesso dipende solo dai trader, i quali dovranno trovare il giusto stile di trading per trarre il massimo beneficio dalle oscillazioni del CCI.

CCI6

Migliori e più affidabili broker forex nel 2024

 

Was the information useful?
Moonspin